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Titizé: al Teatro Goldoni un sogno fluttuante

Scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, “Titizé – A Venetian Dream” debutterà il 18 luglio in prima mondiale con una co-produzione della Fondazione Teatro Stabile del Veneto e della Compagnia Finzi Pasca

Venezia è terra che fluttua, un mondo sospeso tra cielo e acqua. La città è vista come un dolce sogno in cui si susseguono quadri onirici dove a tratti emerge la storia stratificata della città, ma anche la babele di lingue e di sovrapposizioni culturali a cui oggi è costantemente esposta. Arriva sul palcoscenico del Teatro Goldoni a Venezia dal prossimo 18 luglio “Titizé – A Venetian Dream”, lo spettacolo ufficiale della Città di Venezia, che debutta in prima mondiale assoluta con una co-produzione della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale (TSV) e della Compagnia Finzi Pasca, in partnership con la Compagnia Gli Ipocriti Melina Balsamo. L’esibizione, che resterà in scena fino al 13 ottobre, è destinata ad un pubblico italiano ed internazionale: un’offerta per i turisti che quest’estate visiteranno la città dando loro occasione di coglierne attraverso lo spettacolo teatrale acrobatico diverse suggestioni. Le scene quasi senza parole, ad eccezione di qualche simpatico intramezzo in dialetto veneziano che verrà sottotitolato, assicurano uno spettacolo privo di barriere linguistiche, destinato a coinvolgere tutte le generazioni con numeri acrobatici, di danza e di clownerie e l’utilizzo di innovative macchine sceniche. Linguaggi universali conditi da scenografie d’impatto che si svolgono al ritmo dello sciabordare dell’acqua veneziana, registrata dal vivo e riproposta come motivo ricorrente di sottofondo, insieme ad altre musiche che riprendono varie epoche veneziane.

In scena dieci artisti multidisciplinari

Lo spettacolo, della durata di circa un’ora e venti senza intervallo, è scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca,tra i membri fondatori dell’omonima compagnia, di base a Lugano in Svizzera, che nei suoi 40 anni di attività internazionale ha realizzato oltre 40 spettacoli, fra cui 3 cerimonie olimpiche, 2 spettacoli per il Cirque du Soleil e 8 opere liriche, calcando i palcoscenici di circa 600 teatri e festival in 46 paesi di tutto il mondo, per oltre 15 milioni di spettatori. Le musiche dello spettacolo invece sono opera di Maria Bonzanigo e sono state eseguite dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal Maestro Pasquale Corrado con la partecipazione del Coro Città di Piazzola sul Brenta, la scenografia è a cura di Hugo Gargiulo, assistito da Matteo Verlicchi, mentre i costumi sono di Giovanna Buzzi. Dieci sono in totale gli artisti multidisciplinari coinvolti, tra attori, acrobati e musicisti, tra cui due interpreti veneziani, che immersi in universi surreali e rarefatti daranno vita ad uno spettacolo che si basa su un’espressione teatrale fondata sulla meraviglia e sullo stupore, che restituisce immagini evanescenti, allusioni e miraggi, raccontando il rapporto fra Venezia, l’acqua e l’uomo.

Tu sei, nella ricerca di equilibri impossibili

“Titizé” è parola emblematica e piena di ritmo che dà il titolo allo spettacolo: «Si rifà all’intercalare veneziano per dire “tu sei”, ponendo attenzione al verbo essere e quindi all’identità personale» sottolinea Daniele Finzi Paca. La drammaturgia degli spettacoli della compagnia usa sempre immagini contradditorie, allusioni e miraggi: «Ci saranno i riflessi nell’acqua e la diafanità delle sfuocature quando le nuvole scendono basse sulla città – anticipa Finzi Pasca – Ci sarà la notte e la sua follia, le cialtronate dei buffoni, oggetti che leviteranno, acrobati che voleranno, pioggia surreale e un continuo ricreare equilibri impossibili. Ci saranno i personaggi della tradizione che, in un gioco caleidoscopico, saranno moltiplicati, sdoppiati, smontati e ricostruiti. Uno spettacolo nel quale, come sempre, inseguiremo la leggerezza». In scena infatti, in circa 18 quadri trasognati, compariranno damigelle del ‘700 inseguite da Casanova, cicisbei, pulcinella tipici di Tiepolo, turisti, bagnanti dallo stile retrò, fastidiose zanzare e una sirena volante. Ma anche scene ambientate idealmente sulle rive dei canali dove gli artisti, distesi sul palcoscenico, filmati e riproposti in contemporanea su uno schermo, fingono in modo esilarante di sfidare la leggi della gravita e della fisica, a differenza degli acrobati che si librano in aria per davvero dando prova di forza, resistenza e leggerezza insieme. «Venezia sarà evocata nel suo splendore, nelle sue atmosfere e attraverso la poesia e i misteri che la abitano, spero in modo più sorprendente del solito stereotipo. – continua Finzi Pasca – Noi giriamo il mondo da 40 anni e non siano arrivati con idee di stereotipi sulla città. Abbiamo trasformato in linguaggio onirico le storie dei veneziani che abbiamo conosciuto. – e continua – Costruire una commedia comica e allo stesso tempo dello stupore è stata la sfida di questa collaborazione».

Un evento per Venezia

Lo spettacolo andrà in scena per 52 repliche tutte le settimane, dal giovedì alla domenica, alle ore 19, e sarà il primo ad inaugurare la stagione di prosa del Goldoni, inserito all’interno degli spettacoli in abbonamento (leggi qui), prima di volare all’estero tra Europa, Latino America e Corea, e poi fare nuovamente ritorno sul palcoscenico veneziano per la prossima estate. L’evento è inoltre progettato per il rilancio internazionale del Teatro Goldoni, il più antico tra i teatri moderni tutt’ora in attività, che in occasione dei suoi 400 anni ha visto un importante intervento di restyling finanziato dal Comune di Venezia. «Abbiamo creato qualcosa che negli anni esporteremo in tutto il mondo. – ha detto il direttore generale del TSV Claudia Marcolin – Solo per questa produzione abbiamo impiegato più di mille giornate lavorative. Questo vuole essere il nostro contributo alla salvaguardia economica e sociale di Venezia per dimostrare che è una città viva».  «Titizé ha visto la partecipazione di 120 persone, tra artisti e tecnici – ha sottolineato infine Filippo Dini, direttore artistico del TSV, – La tradizione popolare del teatro veneto, dalla commedia dell’arte all’opera di Goldoni, girerà il mondo». I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del teatro, sul sito www.teatrostabileveneto.it e nei circuiti di Venezia Unica.

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